martedì 29 aprile 2008

Oggi si parla soprattutto della crisi economica che colpisce i grandi mercati, i paesi industrializzati. I paesi poveri non hanno questi problemi: poveri erano e poveri continuano ad essere. Li la "crisi" è costante.
Come pensano, i nostri governanti ed i "grandi", di risolvere questi problemi? Aiutando economicamente le banche, le imprese, tra non molto anche i petrolieri. Perchè senza di questi, ci dicono, l'economia va a rotoli. Io non sono un grande ma la mia piccolissima "ricetta" ce l'ho e sono più che certo che funzionerà. Se avessi la possibilità di governare (e non mi dispiacerebbe affatto) innanzitutto innalzerei tutti gli stipendi, assumerei tutti i disoccupati, i sottoccupati, i precari ecc. ecc. nella pubblica amministrazione. Confischerei, senza dare alcun indennizzo, tutte quelle aziende che sono in crisi a causa dell'incapacità della loro dirigenza, Alitalia compresa e, così, manterrei tutti i posti di lavoro, senza alcun licenziamento e senza alcuna cassa integrazione (allo Stato, cioè a tutti noi, costerebbe meno prendere l'Alitalia non pagandola, come fanno Colaninno & Co. piuttosto che accollarsi tutte le spese cassa integrazione compresa).
Visto poi che i bisogni reali dell'uomo consistono, in fondo, in pochissime cose, garantirei, fornendoli gratuitamente a tutti (si, proprio a tutti, barboni ed extracomunitari compresi), una casa, servizi (acqua, luce, gas, telefono, trasporti e tutto ciò che è servizio "pubblico"), cibo, istruzione e sanità.
C'è qualcuno che dice:" ma senti 'sto matto! Ma dove li prende i soldi?". Ma lo sapete che di soldi disponibili ce ne sono davvero tanti? Basta andare a prenderli dove sono, nelle banche, nelle tasche dei grandi industriali, dei petrolieri, di chi ha fatto enormi profitti sulle spalle di che non riesce più ad arrivare alla fine del mese. Questi signori dovranno accontentarsi, invece di finire con un mucchio di soldi senza alcun valore, di guadagnare un pochino meno facendo stare molto meglio tutti gli altri.
Dai amici... ce la possiamo fare!

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